Palazzo Bernardini è uno dei pochissimi palazzi nobiliari di Matera che ancora oggi conserva arredi e decorazioni originali. Da settembre 2018, gli attuali proprietari hanno deciso di aprirlo al pubblico con la formula un bed&breakfast.
Il palazzo è stato edificato nel 1448 ed è situato sulle antiche mura della città. L’antica famiglia nobiliare Ferraù ha abitato il palazzo sicuramente fino alla fine del 1800, poi la proprietà è passata alla famiglia Giudicepietro e infine, nel 1973, ai Bernardini, che ne hanno curato sapientemente il restauro e lo custodiscono in maniera amabile.
È dotato di diciassette stanze e tre di queste sono diventate oggi delle suite che ospitano i visitatori che vogliono alloggiare al suo interno. Nulla è stato stravolto per creare questi ambienti, anzi, il valore di queste camere è proprio l’atmosfera di altri tempi. Così nella Suite Ferraù ci si potrà addormentare sotto una volta affrescata e tra mobili d’epoca che ne riprendono il colore celeste; nella Suite Idris si potrà ammirare la vista mozzafiato sulla chiesa di San Pietro Caveoso e la rupe dell’Idris; mentre nella Suite degli Angeli sono presenti gli affreschi degli stemmi delle famiglie materane e una piccola biblioteca. La vera perla del palazzo è però il “Salone Giuseppe Bonaparte” (anche chiamato “Salone delle feste”) dove fu accolto il re Giuseppe Bonaparte nel 1806. Per l’occasione, fu allestita nel salone una sfarzosa festa da ballo e, ancora oggi, si può ammirare la poltroncina dove fu fatto sedere il re che riporta il suo nome sul retro. L’ampio salone, con volta a botte, custodisce dodici dipinti su tela di scene mitologiche, quattro specchiere, quattro consolle dai ripiani di marmo laccate nei color bianco e oro, al centro della stanza un grande lampadario a candele in vetro di Murano. In questo ambiente, caratterizzato dai colori bianco e oro anche nella tappezzeria originaria in damasco delle poltroncine, viene servita la colazione continentale.
Tutti gli ospiti del palazzo, inoltre, possono godere della visita del giardino pensile: un piccolo angolo di paradiso dove poter ammirare il Sasso Caveoso e anche il volo dei falchi grillai che negli anni hanno nidificato sul tetto di Palazzo Bernardini.
Numerose volte la proprietaria di casa, Anna Rosa, ha aperto le porte per eventi organizzati dal FAI. Seguiti dalla raffinatezza della proprietaria, il palazzo può essere la location perfetta anche per convegni, mostre, concerti, corsi di cucina e matrimoni.