A dominio dei laghi di Monticchio, nella splendida cornice del cratere del Vulture, la Badia di San Michele si è sviluppata a partire da un antico luogo di culto Micaelico in grotta. La cavità, ormai completamente assorbita dalla struttura postmedievale, è un sito pregno di spiritualità. La cavità è decorata con affreschi databili alla metà del XI secolo, tra cui spicca questa bella deesis. Lo schema è consueto: la Vergine e il Battista, suoi più prossimi parenti umani, adorano la figura di Cristo Re. Nella classicità e compostezza dei volti, le figure, fissate in gesti rigidi, esprimono particolare nobiltà.
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