Tra lussureggianti e verdi montagne del potentino, a circa 850 metri di altitudine, sorge l’antico borgo di Laurenzana, uno dei centri principali della Val Camastra.
Si presenta come un tipico borgo medievale dai pregevoli tratti, dove alle abitazioni in pietra si alternano piccoli torrioni dalle spesse mura. La vista è mozzafiato, in quanto da questo punto della Val Camastra si gode di una panoramica che abbraccia gran parte dell’Appennino Lucano centrale.
Incuneandosi nelle ripide salite del borgo si entra a contatto con la storia di Laurenzana, che affonda le sue radici nelle conquiste dei Normanni, fino ad arrivare agli Angioini. Questi ultimi hanno lasciato segni importanti sulla struttura dell’abitato all’interno delle mura e anche della conformazione dell’imponente castello.
Posto su un’alta rupe, il castello medievale di Laurenzana sorveglia e si impone sulla valle dal 1150, anno di costruzione ad opera dei Normanni. Le varie successioni di potere nel borgo laurenzanese videro il grande maniero passare di mano in mano, prima ai monaci basiliani, poi agli Arabi, poi agli Angioini e, infine, agli Aragonesi. La rupe su cui sorge la roccaforte è condivisa con l’adiacente Chiesa Madre, risalente al 1214 e costruita su uno strapiombo roccioso, che consente, però, un punto di rilievo sul paese sottostante. Il sagrato è raggiungibile tramite una scalinata ovale, che conduce il pellegrino davanti all’antico portale di ingresso della chiesa. Svetta sull’edificio sacro la bellissima torre campanaria a pianta quadrata, risalente al 1707, che dall’alto domina Laurenzana, la Val Camastra e l’Appennino lucano centrale.
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