La città di Ferrandina sorge a circa 482 m s.l.m. sulla sponda occidentale della valle del Basento. È un piccolo gioiello della provincia di Matera, ricco di scorci affascinanti, come i suoi vicoli rossi e bianchi, spesso ornati di fiori.
La storia di Ferrandina ha inizio nel 1000 a.C. con la Magna Grecia. Il suo antico nome era, infatti, Troilia, in onore della città di Troia; nel tempo, divenne un importante centro romano e normanno. La sua attuale denominazione si deve a Federico d’Aragona, che cambiò il nome in Ferrandina, in onore di suo padre Re Ferrante d’Aragona.
In Piazza Plebiscito sono situati il Palazzo Comunale e la Chiesa di Santa Maria della Croce. Si tratta del fulcro della vita della città dove le giornate scorrono scandite dalla cultura, dalla storia e dagli eventi, come il passaggio della banda cittadina. La Chiesa di Santa Maria della Croce è il luogo di culto principale del paese. Imponente per dimensioni e rilevanza, questa chiesa racconta una storia che parte dal 1490. Tre portali cinquecenteschi e tre cupole di epoca bizantina sono lo scrigno di un grande patrimonio artistico, tra cui la statua lignea della Madonna col bambino del 1530.
Risalendo il paese verso la cima, si giunge ad un parco che custodisce il monumento ai caduti e dal quale si può già scorgere il Monastero di Santa Chiara. Questo complesso monastico è un tripudio di arte e cultura, tra sculture barocche, marmi policromi e dipinti di Scuola Napoletana. L’edificio è sormontato da una grande cupola che veglia su questo grande patrimonio, sui tetti delle case e su tutta la vallata.
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