La Basilicata è una terra di migranti. L’emorragia di giovani e meno giovani non è, però, l’ineluttabile destino di questa regione straordinaria. Ne è una prova l’esperienza del cineasta e programmatore Alberto Nigro che, dopo aver a lungo viaggiato per il mondo, ha fatto ritorno a San Fele, un piccolo borgo in provincia di Potenza che conta appena 2800 abitanti.
È proprio qui, a San Fele, che Nigro ha impiantato un’impresa digitale dalla vocazione fortemente internazionale. Si tratta di “Cercarte”, una community di 1500 artisti (ma il numero è destinato ad aumentare) provenienti da tutto il mondo. La piattaforma è anche una galleria in cui mostrare (e cercare) opere d’arte straordinarie. Inoltre, è anche una sorta di “piazza” social in cui dialogare, conoscersi e promuovere discussioni e dibattiti.
Cercarte partecipa a progetti promossi in varie regioni italiane e negli Stati Uniti, tra cui “Dante 700 – Sospira”, un premio dedicato alla rappresentazione del sommo poeta a 700 anni dalla morte. L’iniziativa porta avanti importanti collaborazioni con il Premio Penisola Sorrentina, con il Centro Culturale Exordium di Buonalbergo e con la Fondazione Iace – Italian Language center di New York.
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