Muri dipinti, che passione! La street art ha preso dimora in Basilicata e a noi di Wayglo piace moltissimo. L’arte, infatti, ha bisogno di parlare al cuore della gente, di uscire dalle stanze in cui spesso è rinchiusa per aprirsi al mondo e inondarlo di bellezza. Per fortuna, accade sempre più spesso nei borghi e nelle città lucane, anche grazie a iniziative come il Festival di arte urbana Appartengo a Stigliano, ma proposte simili si ripetono con sempre maggiore frequenza un po’ ovunque nella regione. Oltre a Sant’Angelo Le Fratte, Vietri di Potenza, Latronico, Satriano di Lucania, Castelluccio Inferiore… l’arte sta invadendo molte altre realtà. Ed è uno spettacolo magico a cui non sappiamo resistere. E i social, guardano e riflettono – gioiosi – questo mondo di emozioni e di immaginazione variopinto, moltiplicandolo.
A Venosa, michel.pasero s’imbatte in questo dipinto accattivante: una giovane donna con gli occhi chiusi… Quasi uno schizzo acquarellato sul muro.
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Sembra quasi un capolavoro di Rembrandt questo dipinto che campeggia su un palazzo di Stigliano che nobilita la facciata della palazzina, lasciandoci trascinare dal sorriso ammaliante della bambina. Nello scatto di albe_il_pazzo.
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A Rionero in Vulture, patriziomarcialis è sedotto dall’immagine di Corto Maltese, sul muro di un tabacchi. Come non comprenderlo? E “quando siamo stanchi delle realtà precostituite” la fantasia ci trascina – parafrasando proprio le parole di Corto in “Corte sconta detta arcana” – in “altri luoghi e in altre storie”.
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Come potrebbe mancare, a Melfi, un tributo a Pasquale Festa Campanile, scrittore, sceneggiatore e regista italiano tra i più prolifici del secondo dopoguerra? “È la ripetizione che consuma la meraviglia” diceva il grande artista. E aveva ragione come ci ricorda il murale fotografato da kammamouri nella città federiciana.
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Nel centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, campeggia su un muro di Matera questa pietà atipica e di grande impatto, di Ernest Pignon.
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