Un vecchio proverbio dice che “ridere fa buon sangue”, ma è necessario, almeno in alcuni luoghi della Basilicata, controllare il calendario prima di scoppiare in una fragorosa risata.
Questo perché, secondo alcune credenze popolari, è assolutamente vietato ridere di venerdì.
Il motivo? La leggenda narra che chiunque abbia osato sfidare la sorte, facendosi delle grosse risate nel giorno nefasto, ha pianto di sabato, domenica e anche il lunedì successivo, perché la sorte gli ha riservato delle brutte notizie.
Le nonne dei piccoli paesini lucani sconsigliano vivamente di accanirsi contro questa credenza e incitano a seguirla alla lettera affinché si possa scongiurare il peggio.
Anche se non dovrebbe essere proprio così, capita spesso che il sorriso di molte persone, sia legato al denaro. Ma è necessario prestare attenzione ad una cosa, se non si vuole trasformare il sorriso in pianto: secondo una leggenda popolare non bisogna mai contare le monete sul palmo della mano, perché si rischia di vivere tanto quanto sono le monete che si stringono tra le dita.
Insomma se è vero che il sorriso fa bene a chi lo fa e a chi lo riceve, è altrettanto vero che conviene farlo per il motivo giusto e al momento giusto, altrimenti si rischia di trasformarlo in un “riso amaro”.