Negli ultimi anni si è sempre più imposta, nella routine della bellezza femminile, la cura per le mani e soprattutto per le unghie. Non c’è città in cui non spicchino negozi di onicotecnica in cui le unghie vengono trattate come tele bianche su cui disegnare opere più o meno interessanti.
Ma non tutti sanno che in Basilicata alle unghie sono legate diverse superstizioni che si fanno strada nella mente delle persone già dalle primissime ore di vita di un bambino.
Infatti, la prima scaramanzia riguarda le unghie dei neonati: secondo la tradizione queste devono essere tagliate, la prima volta, dalla madrina o dal padrino di battesimo. Questi però, dovranno avere un rango sociale migliore dei genitori del bambino, in maniera tale che il taglio possa rappresentare una sorta di buon augurio per il futuro del piccolo.
Un’altra leggenda legata al taglio delle unghie dei bambini, vuole che queste non vengano mai tagliate nei giorni di festa, altrimenti la sfortuna si abbatterà sul futuro del piccolo.
Un’altra credenza popolare ancora, vuole che le unghie non siano mai tagliate di sera poiché, qualora succedesse, la sfortuna si abbatterebbe sulla vita di chi ha osato sfidare questa leggenda.
Chissà quante persone hanno creduto alle leggende e soprattutto quante di loro, oggi, hanno intrapreso la carriera di onicotecnica, stando però attente alle regole imposte dalle superstizioni.