È usanza piuttosto comune, quando un parroco celebra la messa per un defunto, porgere allo stesso un’offerta, che può essere in danaro o in beni di prima necessità.
Questa tradizione, a Rotondella, trova radici molto profonde soprattutto nel mese di novembre, quando i familiari delle persone scomparse, portano in dono, alla chiesa, del grano. Questo bene prezioso, del colore dell’oro, rappresenta la prosperità e quindi un buon augurio al parroco che renderà onore, attraverso la funzione religiosa, ai propri fedeli.
Un augurio che, per Don Felice, è diventata realtà. La leggenda narra infatti, che il parroco, molti anni fa, ha ricevuto in dono tanto grano, quante furono le celebrazioni da lui svolte.
Ad ogni messa corrispondeva una quantità di grano, più o meno cospicua e questo gli ha permesso, nel tempo, di aprire un mulino tutto suo, nel proprio paesino di nascita.
Grazie alle donazioni ha dato vita al mulino e, grazie al mulino, ha prodotto molta farina che ha venduto per lungo tempo, in diversi luoghi della Basilicata.