Baudelaire diceva che chi beve solo acqua ha un segreto da nascondere. Ne siamo convinti anche noi, per questo vogliamo dedicare uno spazio tutto da sorseggiare al buon vino, con questa nuova rubrica a cura del sommelier AIS Francesco Bardi.
Di origini lucane (è un potentino doc), dopo gli studi in giurisprudenza Francesco ha scoperto la sua passione per il vino. Così, dopo la laurea, un master in Management della ristorazione e il corso da Sommelier presso la AIS di Milano, si è trasferito nel capoluogo lombardo, dove vive e lavora.
Sarà lui a guidarci attraverso questo viaggio del gusto alla scoperta degli abbinamenti tra vini della Basilicata e piatti lucani.
Rosso, bianco o bollicine, ogni vino ha una sua precisa personalità che si rispecchia in colore, profumo e sapore. Siete pronti a scoprirli insieme a noi? Ecco una composizione vincente:
Tagliatelle di calamari crudi marinati agli agrumi
accompagnate con
Verbo bianco 2019, Cantina di Venosa
Iniziamo con un piatto al profumo di mare, anche se la Basilicata è una regione prevalentemente montuosa, abbinato a un vino dal bouquet fruttato. Abbiamo voluto abbinare le tagliatelle di calamari crudi marinati agli agrumi con il Verbo bianco della Cantina di Venosa.
Parliamo di Malvasia di Basilicata, coltivata principalmente alle pendici del Vulture, varietà rara e affine per alcuni aspetti alla Malvasia aromatica di Candia. La fermentazione e l’affinamento di questo nettare, che si presenta di un un giallo paglierino con riflessi dorati, avvengono esclusivamente in acciaio. Le escursioni termiche della zona sono fondamentali per donare al Verbo bianco la straordinaria brillantezza che lo contraddistingue e l’aromaticità che ci regala al naso e in bocca: la scorza di agrume candito (pompelmo, arancia), i fiori gialli, il frutto croccante (la pesca su tutti). Anche l’impronta del terreno di origine si avverte subito: una nota sulfurea, straordinariamente minerale. In bocca è freschissimo e presenta un’accentuata sapidità. Vino immediato e persistente, con un grande ritorno dell’agrume sul finale. La freschezza e la nota agrumata lo rendono perfetto con la marinatura dei calamari del piatto che abbiamo scelto, ma è adatto anche ad accompagnare antipasti, crostacei e piatti di mare in genere.