È mai possibile arrivare a pensare che anche qualche difettuccio fisico possa portare sfortuna a chi lo osserva? La risposta è sì!
In Basilicata ci sono un paio di caratteristiche fisiche che, se incrociate nel proprio cammino, possono essere problematiche non per chi le ha ma per chi le guarda.
Parliamo del primo: avere le sopracciglia congiunte. La tradizione vuole che, chi nasce con questo tipo di problema e non corre ai ripari a colpi di pinzette, rappresenta un portatore di invidia per gli altri. Questo perché gli occhi che si nascondono dietro il folto pelo, celano una cattiveria che si espande solo attraverso l’osservazione della vittima. Ed ecco che i mal di testa o altre piccole sciagure sono pronte ad abbattersi su chi ha avuto la sfortuna di incrociare lo sguardo con soggetti che hanno le sopracciglia unite.
La seconda caratteristica fisica portatrice di sfortuna, è avere i capelli rossi. Secondo la leggenda chi nasce con la chioma dal colore del fuoco è figlio del diavolo e, di conseguenza, se lo si incrocia lungo il proprio cammino, può rappresentare un problema.
Si racconta che a Rotondella, un ragazzo nato con i capelli rossi, chiamato “u russulin”, fosse il peggiore nemico dei bambini e che lo stesso usava questa diceria popolare, per spaventarli un po’ e riderci poi sopra. Ovviamente non è mai stato nocivo nei confronti di nessuno e questo implica che, molto spesso, i racconti che si fanno delle persone, difficilmente corrispondono al vero.