Al Museo archeologico nazionale “Domenico Ridola” di Matera, si sta svolgendo la mostra – da non perdere! – “Giuliana degli Abissi”, un’esposizione che fino al 23 dicembre 2023 permetterà di conoscere a fondo il Pleistocene inferiore, l’epoca in cui visse il fossile più famoso della Città dei Sassi, la colossale Balena Giuliana, scoperto nel 2006 sulle sponde del Lago di San Giuliano, a circa 8 km da Matera.
Il grande cetaceo, tra i più grandi mai ritrovati, nuotava in Basilicata in un periodo compreso tra l’1,5 e l’1,25 milioni di anni fa con i suoi 26 metri di lunghezza mostra molte affinità con l’odierna balenottera azzurra: conoscerla e immergersi nel mare preistorico in cui viveva è un privilegio emozionante.
La mostra immette i visitatori in un percorso espositivo unico in cui si raccontano le modalità grazie alle quali i fossili della Balena sono stati ritrovati. Ma non solo: nelle sale è possibile anche conoscere la flora e la fauna che dividevano il mare con il grande cetaceo preistorico e ammirare, in diretta, i lavori in corso nel laboratorio di restauro del fossile e leggere il fumetto “La Regina degli abissi” (Osanna Edizioni) realizzato dall’illustratore Giulio Giordano.
La mostra è stata ideata dal visual artist Silvio Giordano e realizzata da ETT SpA, azienda del Gruppo SCAI.