La formazione vincente del Matera scesa in campo a Lucca per la promozione in serie B (foto materacalciostory.it)
È il pomeriggio di sabato 9 giugno 1979, manca poco alla fine dell’ultima giornata del campionato di calcio di serie C1, girone B. Il F.C. Matera, in trasferta sul campo di Lucca, aspetta solo il triplice fischio dell’arbitro per festeggiare, oltre al secco 4-0, un risultato storico: la promozione in Serie B, destinata a rimanere per sempre nel cuore di tutti i tifosi.
Un campionato duro e difficile, ma giocato bene dalla squadra che il presidentissimo Franco Salerno e il mister Francesco Di Benedetto (diventato allenatore solo due anni prima) hanno messo su qualche anno prima senza grandi disponibilità economiche e, quindi, senza nomi altisonanti. Ma i risultati arrivano, complici la determinazione, lo spirito di gruppo, la fame di successo, e la riforma della serie C, che diventa unica da due categorie, permette a Matera di giocarsi, a sorpresa, la promozione.
A Matera scoppia immediatamente la festa, un carosello infinito e di grandissima partecipazione in cui dominano i colori sociali dei beniamini della città, il bianco e l’azzurro, che va avanti fino al ritorno a casa degli atleti, dei tecnici e dei vertici della società. «Questa è una favola, abbiamo centrato la serie B con una squadra fatta di prestiti e di calciatori considerati finiti e comprati per due lire», queste le parole di Franco Salerno.
La permanenza del Matera in serie B, però, dura solo un anno, ma tuttora ricordato con grande entusiasmo.
Per ricordare questo momento, è stato realizzato: “9 giugno 1979: una città nel pallone” di Sandro Veglia.