Esistono dei parassiti intestinali, chiamati gli ossiuri e comunemente conosciuti come “i vermi dei bambini”, che non hanno vita facile se incontrano sul loro cammino, la maciara lucana capace di toglierli solo con la forza delle preghiere.
Colei che ha questi poteri, cresciuta nei paesi della Basilicata dove tutto è possibile con la potenza della fede, riesce a dare sollievo al bambino malcapitato, mettendo in scena un rituale che prevede due fasi: la prima è sancita dall’incontro tra la signora e il bimbo, che deve mostrarle il pancino. Sarà proprio su questa parte del corpo che la maciara “opererà” con l’ausilio di una piccola forbicina da ricamo con la quale farà il gesto di tagliuzzare qualcosa nell’area attorno all’ombelico e, contemporaneamente, reciterà delle preghiere. Una volta fatto questo, si potrà passare alla seconda fase.
Per questa bisogna avere pazienza, perché se l’operato della signora sarà andato a buon fine, passata qualche ora, il piccolo avrà mal di pancia e qui, con grande sorpresa e gioia, espellerà il parassita che lo ha fatto tanto dannare.
Generalmente è difficile che l’intervento non vada a buon fine, perciò il bambino sarà nuovamente libero di tornare a giocare con i suoi amici senza avere più alcun disturbo.
Ma se la maciara dovesse, suo malgrado fallire, allora non c’è alcun problema, perché sarà sempre disponibile a ripetere l’operazione fino al raggiungimento del suo obiettivo.