Per ogni donna, i nove mesi legati alla gravidanza, sono in assoluto i più belli, delicati, profondi e… ricchi di superstizioni, soprattutto se la donna in questione crede alle scaramanzie e vive nel cuore del sud Italia.
Proprio in Basilicata, nei piccoli borghi della provincia materana, le future mamme devono prestare molta attenzione alla loro salute perché da quella dipende, certamente, anche quella del nascituro. Ma devono prestare moltissima attenzione anche ad evitare un paio di cose che potrebbero compromettere l’incolumità del piccolo che portano in grembo.
La prima importantissima superstizione che ogni futura madre deve rispettare, è togliersi tutti i desideri (le cosiddette voglie) culinari che le vengono in mente. Questo permetterà al suo bambino di nascere libero da voglie sulla pelle, quelle piccole o grandi macchie che potrebbero comparire sull’epidermide. La leggenda narra, infatti, che se ad esempio, la mamma ancora in attesa, avrà voglia di fragole e non le mangerà, è più che probabile che il proprio piccolino avrà una voglia sulla pelle a forma di fragola e tendente al rosso.
Se le mangerà, invece, il bambino nascerà senza alcuna voglia!
L’altra accortezza che occorre seguire è legata proprio alla salute del bambino: si racconta che, se la futura madre dovesse, distrattamente, passare sotto delle scale, degli archi o cose simili, farà nascere il proprio bambino con il cordone ombelicale attorcigliato alla gola. Un evento che ne comprometterebbe il suo stato di salute proprio nelle prime ore di vita.
Perciò, come consiglierebbero tutte le nonne sagge, meglio seguire questi consigli e non sfidare la sorte.