L’8 febbraio 2017, a Berlino, si dà il via a “Fruit Logistica”, la più importante fiera al mondo del settore ortofrutta, che quest’anno ha un ospite d’eccezione: la Candonga.
La fragola, che avrà il suo posto d’onore in Germania, nasce, dopo sette anni di incroci naturali tra diverse varietà, in Basilicata, precisamente sulla costa Jonica, tra Metaponto, Scanzano e Policoro. Proprio quelle terre che sono state grandi protagoniste della storia classica nel periodo della Magna Grecia.
Ma se all’epoca questi terreni sono stati calpestati da Pirro e i suoi elefanti, oggi (circa 1000 ettari), sono il ventre nel quale vengono nutriti questi rubini rossi e profumati che si distinguono per colore, un rosso rubino, appunto. L’odore è molto diverso dalle classiche fragole, perché pieno e avvolgente. La forma, inconfondibile perché conica e allungata. Poi altro segno distintivo sono gli acheni, piccolini ma ben visibili e scrocchiarelli (croccanti, ndr) sotto i denti. Altra importantissima caratteristica è che per la fragola Candonga vengono utilizzati al minimo i trattamenti, quindi è anche sostenibile per l’ambiente.
Insomma una signora in rosso, che porta alto il nome della Basilicata nel mondo. I coltivatori che hanno avuto l’onore di dare vita a questo frutto hanno deciso di iscriversi al Club Ufficiale Candonga, un circolo che permette la diffusione della fragola grazie a un’importante comunicazione legata al prodotto.