Prestigiosa carne che racconta l’anima più montanara della Basilicata, è gustosa e usata in molti dei piatti più amati della tradizione.
Le Dolomiti Lucane sono il rilievo montuoso che più caratterizza il cuore della Basilicata, un’area ricca di verde, di boschi e di pascoli che, fin dai tempi remoti, ha avuto uno stretto legame con l’allevamento degli ovini. Non sorprende quindi che oggi il prodotto più noto di questa terra sia la carne di agnello, particolarmente amata dalla cucina lucana e così genuina da avere guadagnato l’inserimento nella lista PAT, prodotti agroalimentari tradizionali.
L’Agnello delle Dolomiti Lucane nasce da una combinazione particolare di razza, territorio e tradizione, che conferisce al prodotto caratteristiche uniche anche dal punto di vista sociale: ancora oggi, infatti, sono tantissime le sagre, feste e manifestazioni popolari che hanno come protagonista questa prelibatezza delle montagne della Basilicata. Quello che rende così amata la carne di Agnello delle Dolomiti Lucane è prima di tutto la razza degli animali, maschi e femmine, nati da pecore e arieti di razza derivata merinos. Inoltre, gli agnelli vengono allevati in stato brado/semibrado, e alimentati solamente con latte materno e materie prime prodotti nell’area di allevamento, in particolare cereali e leguminose. Un processo che affonda le sue origini diversi secoli fa, quando la razza merinos venne introdotta in Italia dalla Spagna e trovò il suo habitat ideale tra le rocce e le colline delle Dolomiti Lucane.
Trattandosi di un prodotto così rustico, tradizionale e genuino, l’Agnello delle Dolomiti Lucane è sottoposto a un Disciplinare di produzione a cui devono attenersi meticolosamente gli allevatori. Oltre a quanto accennato riguardo la razza, la crescita e l’alimentazione degli animali, i capi ovini devono essere macellati solo in strutture ubicate nel territorio regionale e nel più totale rispetto del benessere degli animali. Per tutelare il processo produttivo, ma anche i produttori stessi, Agnello delle Dolomiti Lucane è diventato un vero e proprio marchio, registrato per iniziativa della società consortile GAL Basento – Camastra in collaborazione con l’Associazione Provinciale Allevatori. Oggi il marchio è detenuto dalla Cooperativa Edere Lucanum, che riunisce aziende zootecniche della collina e della montagna lucana: ad oggi conta da circa 25 soci e 15 di soggetti terzi con un totale di circa 40 allevatori.
L’Agnello delle Dolomiti Lucane è apprezzato in cucina per la tenerezza della carne e il suo gusto particolare, dalle note aromatiche floreali. L’Agnello delle Dolomiti Lucane si presta a ogni tipo di cottura ed è anche protagonista di molte ricette tradizionali: tra le più conosciute troviamo l’agnello alla lucana, stufato con pomodorini, patate e cipolle, e il cutturiddi, il bollito di agnello.