Il Santuario di San Donato, la “Bibbia” di Ripacandida
A Ripacandida (Potenza), comune della zona del Vulture, sorge un santuario dedicato al patrono San Donato, che è un vero e proprio scrigno d’arte cinquecentesca. Le tre campate della navata centrale, infatti, sono completamente ricoperte di splendidi affreschi.
Leggi tuttoIl Sarcofago di Rapolla nel Museo di Melfi
Realizzato interamente in marmo greco e risalente alla metà del II secolo d.C., questo monumento funerario è conservato all’interno del museo “Massimo Pallottino” di Melfi. Venne alla luce per caso nel 1856 durante gli scavi per la realizzazione di una strada tra Melfi e Venosa, appunto agro di Rapolla.
A Senise il polittico di Simone da Firenze
Tra i polittici più belli della Basilicata c’è quello che si può ammirare nella chiesa di San Francesco, a Senise (Potenza). L’autore, Simone da Firenze, fu uno degli artisti più attivi in regione durante il XVI secolo e quest’opera è una delle testimonianze più eloquenti della sua presenza. Raffigura, al centro, la Madonna col Bambino attorniata da putti.
Le pietre della Mola, riserva antropologica del monte Croccia, Oliveto Lucano
Un antico complesso megalitico sorge in cima al monte Croccia, nel Parco di Gallipoli Cognato e delle Dolomiti Lucane, nel territorio di Oliveto Lucano (Matera). Si tratta de “Le pietre della Mola”, o “Petre della Mola”. Nel corso degli anni, archeologi, geologi e geofisici hanno dimostrato che questa particolare formazione rocciosa è esposta al sole di Mezzogiorno e al tramonto del Solstizio d’inverno.
Miglionico, la città della Congiura dei Baroni
Situato a 20 chilometri da Matera, Miglionico è un borgo che sorge su una collina che separa le valli del Bradano e del Basento, due tra i fiumi più importanti della Basilicata. Sulla cima si staglia, imponente, il Castello del Malconsiglio, dove ogni estate viene rievocata la “Congiura dei Baroni”, l’episodio storico in cui i nobili si opposero all’azione di modernizzazione dello Stato perseguita dagli Aragonesi nel regno di Napoli, con re Ferdinando I.
La Grotta delle Meraviglie, la più piccola d’Italia, a Maratea
La grotta turistica più piccola d’Italia si trova a Maratea, la “Perla del Tirreno”, ed è stata ribattezzata la “Grotta delle Meraviglie”. Collocata nelle viscere del tratto di costa che porta alla Marina, questa è l’unica cavità naturale visitabile della Basilicata. La sua scoperta risale al 1929 ed avvenne, per puro caso, grazie ad un gruppo di operai che stava lavorando alla realizzazione della Strada statale 18 Tirrena Inferiore.
La statua di Sant’Eufemia, Irsina
Patrona di Irsina, piccolo borgo della provincia di Matera, Sant’Eufemia è raffigurata in una statua in pietra di Nanto (Vicenza) custodita in una delle cappelle della chiesa madre, intitolata a Santa Maria Assunta. Si tratta di una delle opere di maggior rilievo storico ed artistico della Basilicata. È stata infatti attribuita ad Andrea Mantegna, pittore di rilievo del Rinascimento italiano, come una delle rare testimonianze della sua attività scultorea.
Gli splendori della Chiesa di Santa Maria Maggiore, a Miglionico
Piccolo centro a pochi chilometri da Matera, Miglionico offre ai propri visitatori un patrimonio di grande valore, tutto concentrato nel suo centro storico. La sua chiesa madre, intitolata a Santa Maria Maggiore, ne è la punta di diamante.
Chiesa di Santa Maria Assunta, che domina il borgo antico di Irsina
Duomo del paese materano e concattedrale dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina, la chiesa di Santa Maria Assunta domina il borgo antico e conserva al suo interno una delle opere d’arte più significative: la statua di Sant’Eufemia, patrona di Irsina, risalente al 1400 e attribuita ad Andrea Mantegna.
Vulture, la chiesa di San Filippo Neri nel centro storico di Venosa
Detta anche Chiesa del Purgatorio, fu eretta nel centro storico di Venosa, cittadina del Vulture in provincia di Potenza, nel 1684. Sobria all’esterno, ma finemente ornata di fregi e nicchie, custodisce un altare imponente su cui spicca l’affresco “San Filippo intercede per le anime purganti”, attribuito a Carlo Maratta figura di spicco della pittura italiana […]