L’8 dicembre 1972, al Teatro Stabile a Potenza, è inaugurata la prima edizione del premio letterario Basilicata, fondato dal circolo culturale Silvio Spaventa Filippi.
Questo prestigioso premio è dedicato unicamente alla narrativa. Ma, negli anni successivi, si amplierà moltissimo prevedendo sezioni specifiche anche nel campo della letteratura spirituale, della poesia religiosa e della saggistica economica e politica. Moltissimi saranno gli autori di levatura nazionale e internazionale insigniti di questo riconoscimento. Lo scopo è contribuire al rinnovamento degli studi regionali, promuovendo e diffondendo la conoscenza della cultura lucana.
La sera dell’8 dicembre 1972 tutti i riflettori sono accesi sul premio. I giornalisti sono presenti in massa. L’evento incuriosisce tutti in città e tutti gli intellettuali di Potenza sono presenti. Il merito è anche di Emilio Colombo, il Presidente del Consiglio dei Ministri allora in carica. È lui che ha istituito e si è fortemente battuto per porre in essere questo concorso letterario.
Del resto, Colombo è nato a Potenza. È un rappresentante della Democrazia Cristiana e uno dei padri costituenti. Alle elezioni del 1946 ha ottenuto oltre 20000 consensi in Basilicata. Un risultato considerevole.
Invita personalmente Carlo Bo a presiedere la giuria. Il poeta manterrà questo ruolo alla guida della commissione giudicante per 25 anni quando, poi, sarà sostituito da Tommaso Pedio, storico e intellettuale potentino.
Potenza, ora, intende mettere in luce e valorizzare i propri talenti e la propria cultura. È l’ora di uscire dall’ombra e guadagnare il palcoscenico.