Grumento Nova (Di Nando Scafroglia – https://www.flickr.com/photos/fotofm/4842439918/, CC BY-SA 2.0)
Arroccata a quasi 800 metri sul livello del mare, nel cuore della Val dell’Agri, sorgeva Saponaria, quella che oggi è conosciuta con il nome di Grumento Nova. La storia di questo comune, così come di altri della Basilicata, è passata anche attraverso la sua denominazione.
Inizialmente chiamata Saponaria il 21 aprile del 1863, dopo ben novecento anni, Saponaria cambierà la sua denominazione in Saponara di Grumento, in seguito a un decreto regio.
Questa scelta avrebbe rappresentato il preludio, e oggi possiamo affermarlo, al nome poi definitivo, di cui questo borgo caratteristico avrebbe goduto a partire dal 1932.
Viene spontaneo domandarsi da dove derivino le denominazioni “Saponaria” e “Saponara di Grumento”.
L’antica Grumento è legata storicamente e geograficamente all’epoca romana: secondo Giacomo Racioppi, studioso della Lucania, il termine Saponara farebbe riferimento alla combinazione di due vocaboli latini, sabulum (sabbia) e aeria (aia); altri farebbero risalire il nome al latino sapo-onis, traducibile con argilla o Serapide, quest’ultima un’antica divinità egizio-greca.