Per la prima volta sono rese note al pubblico le opere realizzate dall’artista e pittore materano Luigi Guerricchio custodite per anni dalla signora Lina, della Stamperia d’arte Tomacelli di Cerignola e ritrovate dai suoi figli dopo la sua scomparsa. Guerricchio, che nella sua carriera ha spaziato tra diverse tecniche pittoriche dal pastello alla xilografia, ha frequentato la stamperia della famiglia Tomacelli per oltre vent’anni e il frutto di questa esperienza è stato raccolto dagli eredi di Lina e Lorenzo, i titolari della stamperia, e organizzato per una mostra pensata per la comunità solo dopo la fortuita scoperta.
Quella allestita da oggi, 30 novembre 2019, in via Sette Dolori, nella sede dello storico Circolo artistico di Matera “La Scaletta” non è una mostra come le altre dedicate a “Ginetto”, come Guerricchio veniva affettuosamente chiamato nella sua città: è anche il racconto di un’amicizia, di un vero e proprio sodalizio. L’esposizione presso La Scaletta consta di cinquanta opere tra lucidi, grafiche, serigrafie e lastre realizzate dagli anni Settanta fino all’anno della scomparsa del pittore, avvenuta nel 1996. In tutti i lavori sono riconoscibili i tratti distintivi dello stile dell’artista, dalla scelta dei colori a quella dei soggetti a lui cari come la vita contadina e il percorso espositivo è stato costruito proprio per far rivivere al visitatore il processo creativo di Luigi Guerricchio che va dal lucido alla serigrafia, passando per il disegno.