“Gli anni ruggenti” (o “Anni ruggenti”) è un film del 1962 diretto da Luigi Zampa, con Nino Manfredi, Gino Cervi, Michèle Mercier e Gastone Moschin, che fu girato anche nei Sassi di Matera, due anni prima de “Il Vangelo secondo Matteo” di Pasolini (1964), uscito nelle sale italiane il 21 aprile dello stesso anno.
È una commedia pungente, a tratti tragicomica, ambientata nel 1937, che ironizza sulla classe dirigente dell’epoca fascista, tra politici e funzionari incapaci, disonesti, furbetti e corrotti.
Il protagonista è Omero (interpretato da Manfredi), un bonario assicuratore, convinto sostenitore del regime, che viene trasferito in un piccolo paese del sud Italia e scambiato dai politici locali per un gerarca del partito in ispezione segreta. Per questo equivoco, Omero viene trattato benissimo dagli amministratori locali e finisce addirittura con l’innamorarsi della figlia del podestà. Un medico antifascista, però, gli fa notare la corruzione che si cela dietro quell’accoglienza di facciata e, quando l’equivoco verrà chiarito, tutti gli volteranno le spalle, compresa la fidanzata.
Situazioni ed episodi paradossali ed esilaranti, che denunciano, con tono satirico, le contraddizioni del periodo mussoliniano.
Tra le diverse location del film, c’è anche il teatro Mercadante di Altamura (Bari), oltre ai comuni di Ostuni (Brindisi) e Alberobello (Bari).