22 Marzo 2020, l’Italia intera, da un paio di settimane, è in pieno lockdown. Un mostro invisibile sta falciando più vittime di una guerra mondiale: è il Covid-19, conosciuto anche come Coronavirus, che partito da Wuhan in Cina, ha progressivamente travolto tutto il mondo.
Nella giornata odierna la Basilicata piange la sua prima vittima, un uomo di 80 anni di Marsicovetere (Potenza), deceduto presso l’ospedale San Carlo di Potenza.
Quando, ancora in vita, arriva al pronto soccorso del nosocomio, le sue gravissime condizioni di salute non lasciano spazio a dubbi: è affetto da una bruttissima patologia respiratoria, i sintomi tipici del Covid 19. Ma, per esserne certi, viene effettuato il tampone che conferma i sospetti: si tratta proprio di Coronavirus. L’uomo, ormai esanime, morirà di lì a poco.
Nonostante l’impegno del personale ospedaliero, salvare il paziente è impossibile, semplicemente perché è difficile curare qualcosa di cui ancora non si conoscono bene l’origine e l’evoluzione.
A questo primo decesso ne seguiranno, purtroppo, tanti altri, principalmente di gente anziana. E la cosa che addolora di più, oltre alla grave perdita del tutto innaturale, è che con loro andrà via un pezzo di memoria storica della regione.