Nella valle del torrente Serrapotamo si nasconde una vera ricchezza tutta lucana: il tartufo bianco.
Le particolari condizioni climatiche con terreni umidi e un’altitudine dai 250 ai 600 metri, permette lo sviluppo di tutte le peculiarità che caratterizzano questo tubero. Cresce in simbiosi con alcune specie forestali tipiche, quali il salice, il nocciolo, il pioppo, l’ornello e il tiglio, solo per dirne alcune, e in particolare si può trovare nei comuni di: Carbone, Calvera, Chiaromonte, Fardella, Francavilla sul Sinni e Teana, tutti in provincia di Potenza.
Le caratteristiche con cui si presenta questo tartufo sono semplici da individuare: una superficie liscia e vellutata con un colore esterno che varia dall’ocra al marroncino, e una polpa interna dal colore bianco-grigiastro con variazioni sul nocciola; il tutto muta in base al grado di maturazione e alle piante con cui il tartufo è cresciuto. Diversi studi e analisi hanno individuato eccellenti qualità organolettiche del tartufo bianco del Serrapotamo, superiori anche a molti altri tartufi più famosi. La raccolta si può effettuare dal 1 ottobre al 31 dicembre e avviene con l’ausilio dei cani da tartufo che individuano i tartufi e poi con un vanghetto si procede allo scavo. Deve essere fatta massima attenzione per non danneggiare i terreni e la vegetazione. Infine, le buche scavate devono essere ricoperte e i residui di tartufo sparpagliati per dar vita a nuovi tuberi.
Il suo profumo è molto aromatico e forte, unico nel suo genere; ed è per esaltare queste caratteristiche che il tartufo viene consumato prevalentemente crudo, tagliato a lamelle sul momento. Viene molto utilizzato anche come accompagnamento ai formaggi e nei risotti, per non parlare dell’olio tartufato con un’aroma così accentuato da regalare a ogni pietanza un sapore particolarmente gustoso.
L’interesse nazionale e internazionale verso il pregiato tartufo bianco del Serrapotamo, che entrato anche a far parte dell’elenco dei PAT (Prodotti Agroalimentari Tradizionali), cresce sempre di più. Ogni anno a Carbone (Potenza) viene organizzata una festa per il tartufo bianco con mercati, mostre, convegni, per valorizzare e far conoscere questo vero tesoro lucano.
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