L’arrivo dell’estate in Basilicata vuol dire (anche) addentrarsi nei boschi: che sia in quello del Parco di Gallipoli-Cognato, che circonda Accettura, o sul Pollino, a Rotonda, o nel paese dei due parchi, Castelsaraceno, l’anello di congiunzione fra il Parco Nazionale del Pollino e il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano-Val d’Agri Lagonegrese.
Donne e uomini che si inoltrano tra gli alberi, con il naso all’insù e le mani sui tronchi. Hanno una missione precisa: scegliere un fusto e una chioma, un “maschio” e una “femmina”, per farli sposare: sono i riti arborei, a metà strada tra il sacro e il profano, che celebrano il raccolto e l’avvicendarsi delle stagioni. In Basilicata sono appuntamenti profondamente sentiti e partecipati, e sono rimasti praticamente immutati nei secoli.
Diamo un’occhiata ai post Facebook e Instagram per scoprire come li racconta chi ha deciso di viverli in prima persona.
Giusi Lacovara ci porta ad Accettura, tra i colori e i dettagli del suo Maggio:
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Con visitcastelsaraceno scopriamo la Festa della ‘Ndenna, rito antico che da sempre coinvolge grandi e piccini:
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rosettalamboglia ci racconta come si svolge questa festa a Rotonda, nel Parco Nazionale del Pollino.
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Anche Oliveto Lucano ha il suo maggio: lo scopriamo attraverso gli scatti di Il Maggio Olivetese.