Viaggiare in Basilicata è un’esperienza rigenerante, da consigliare a chiunque. È una scoperta di pace e bellezza in ogni caso: che ci si muova da soli o in compagnia. Specie quando, improvvisa come una rivelazione, ci appare davanti agli occhi la sagoma elegante del Vulture (e di Lagopesole). La sua vista è inebriante come un sorriso gratuito e inaspettato, in una giornata uggiosa. In quei momenti, scendere dalla bicicletta per immortalare il momento è quasi una necessità. Proprio come fa Vito Colagelo in questo scatto quasi epico pubblicato sulla sua pagina Facebook .
Perdersi nei dintorni di Matera, nei paesaggi sconfinati della Murgia è, invece, poetico e appassionante al tempo stesso. Specie se i tempi sono scanditi dal lento rumore degli zoccoli di un cavallo (guida e amico insieme) con cui assaporare odori e suoni di questo ambiente etereo. Un’emozione che ci suggerisce ilike_matera con questo scatto pubblicato su Instagram.
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Un viaggio in Basilicata può anche stupire con la compagnia di amici inaspettati, dagli sguardi assorti e concentrati in chissà quali pensieri. Sono i gatti che, con le loro code affusolate, ci indicano strade e percorsi sempre nuovi in cambio di una garbata carezza. Come sembrano fare i felini ritratti da Jean Marc Corti a Matera e condivisi su Twitter.
Un #chat peut en cacher un autre. #gatti de #Matera ##basilicata #Italy pic.twitter.com/zY2mjf5dw2
— Jean – Marc CORTI (@jmcorti57) May 3, 2018