Nello splendido palazzo gentilizio “Nugent”, un tesoro storico e artistico diventato negli ultimi anni luogo del FAI (Fondo Ambiente Italiano), c’è la trattoria di Mario e Gigia. Questo locale, nato nel 2008 prima come pub e diventato successivamente un ristorante, è guidato sapientemente da due soci (Mario Tarantino e Gigia Demuro) animati entrambi dalla passione per l’ospitalità e per la cucina. Tra i fornelli c’è Mario, cuoco che vanta tantissimi anni nella ristorazione e che oggi realizza ad Irsina un’offerta autentica, frutto di sperimentazioni con lo studio di prodotti locali e verdure selvatiche, un mix di sapori molto importante.
In un ristorante che predilige esclusivamente la cottura delle carni a quelle del pesce, l’ambiente è famigliare e l’arredamento, prettamente contadino, riporta la clientela indietro nel tempo, a quella civiltà rurale fatta di piatti semplici dove “tutti possono sentirsi a casa” dal viandante al padrone della masseria. La tavola proposta dal Tarantino si basa dunque su prodotti a km0, materie prime prese direttamente dal contadino e dall’allevatore, pasta fresca fatta in casa, formaggi Dop carne podolica (quella che pascola liberamente in territori molto ampi).
Il locale vanta 65 posti all’interno e 30 nel cortile esterno: la clientela è quasi esclusivamente rappresentata da persone che vengono da fuori regione, soprattutto dalla Puglia e dalle città di Bari, Brindisi e Taranto. Il menù è esclusivamente alla carta con specialità che vengono inserite stagionalmente in base all’offerta del mercato. Riguardo i vini, la maggior parte delle etichette presenti in carta sono di uva Aglianico e poi ci sono riserve e prodotti di nicchia che arrivano da tutta l’Italia, scelti grazie al prezioso contributo di Eufemia, sorella della proprietaria e sommelier che lavora con la famiglia “stellata” Alajmo.
Specialità dello chef
Una delle portate più richieste e amate dai commensali è un primo piatto che rappresenta perfettamente il territorio: cavatellini con fagioli al profumo di finocchetto selvatico, salsiccia e polvere di peperone crusco.
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