In “Ali”, Yukio Mishima scriveva che “le ali non sono fatte per camminare sulla terra”. Spesso, in effetti, sentiamo il grido di vento tra le braccia e la schiena e l’impossibilità di sollevarci. Oppure – ed è anche peggio – ci sembra di assomigliare all’Albatros di Baudelaire “esiliato in terra, fra gli/scherni, non può per le sue ali di gigante avanzare di un passo”.
Eppure, ci sono posti in Basilicata in cui è possibile recuperare il proprio volo e sentire il guizzo dell’aria e delle possibilità tra i nostri arti gioiosi. Per scoprire dove, basta seguire le impronte lasciate su Facebook fino a Castelmezzano e Pietrapertosa dove si sperimenta il prodigioso Volo dell’Angelo, sfreccianti in una chimera rapace tra le Dolomiti Lucane; descritta con un semplice scatto dalla pagina “Noi del sud”.
Si può proseguire fino a Castelsaraceno, con il suo ponte sospeso da guinness dei primati che abbraccia l’infinito intorno, nella foto pubblicata sulla pagina di Visit Castelsaraceno.
Infine, compiamo un altro passo audace nel vuoto trattenendo il fiato sul Ponte alla luna, a Sasso di Castalda.