Non esiste un solo modo per guardare alla Basilicata e ai suoi tesori. Ma, spesso, ce ne dimentichiamo e diamo vita ad un unico sguardo antropocentrico sulla realtà. Oggi, proviamo invece a osservare la nostra regione con gli occhi selvatici di chi ne conosce profondamente strade, boschi, terra e cielo.
Imparando dai gatti a “immobilizzarci” di fronte a ogni spettacolo.
Il pascolo è un’avventura straordinaria, un’emozione di serafica pace da condividere con le greggi e le mandrie di mucche. Un’afflato di umanità pastorale indimenticabile. Nella foto pubblicata su Facebook di Basilicata sapori di 1000 colori
Dora Pittore, invece, in quel di Acerenza fa amicizia con un simpatico alpaca. Sorridente come i fitti boschi lucani e la vegetazione intorno.
Saverio Gatto incrocia lo sguardo fiero di un nibbio reale. E, nel farlo, incrocia inconsapevolmente anche quello di Federico II e la storia medievale di questa regione in cui il grido dei rapaci è un’alchimia ancora viva e presente di bellezza.
Non potevano mancare, in questa galleria di sguardi, quelli dei gatti. A volte solitari, questi felini ci ricordano, nella foto di federchiicca pubblicata su Instagram, che in compagnia è meglio…
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