Nella terra che fu dell’anarchico lucano Giovanni Passannante nasce il Salvia Ranch, incantevole maneggio di Savoia di Lucania (Potenza, fino al 1878 “Salvia” di Lucania). Nato nel 2012 prima come centro equestre per passeggiate a cavallo, nel 2016 è stata inaugurata la braceria, poi il ristorante e la pizzeria grazie ai tre soci Angelo, responsabile di sala, Mario e Marco, rispettivamente cuoco e pizzaiolo.
L’idea dei proprietari è quello di far vivere ai propri ospiti delle esperienze uniche, in un’oasi verde a 1000 metri d’altezza, dove si possono coniugare passeggiate all’aperto, anche grazie al cavallo, ed una cucina genuina, semplice e mai “minimalista”. Questo perché l’ambiente è familiare e l’offerta gastronomica è espressamente fresca e preparata al momento: il Salvia Ranch è specializzato nelle cotture della carni, che hanno espressamente dai 60 ai 90 giorni di frollatura, ma offre diverse soluzioni tra i primi piatti e le pizze come la Passannante, fatta con guanciale, mozzarella, pomodori pachino, o come La Salvia, zucchine saltate in padella, pancetta e salvia che da queste parti nasce spontaneamente.
La maggior parte della clientela viene da fuori, soprattutto da Campania e Puglia, perché nelle vicinanze del Salvia Ranch ci sono le meravigliose Cascate di Vallone del Tuorno, tappa obbligatoria per gli amanti della natura e del trekking e luogo in ascesa a livello turistico nella regione.
Non ci sono menù degustazione al Salvia Ranch perché tutto passa o dalla carta o dalla disponibilità di Angelo nel presentare le portate preparate quotidianamente dalla cucina in base alla reperibilità delle materie prime. Per quanto riguarda i vini, oltre a etichette Cantine di Venosa, Notaio e Re Manfredi, in questo locale si può chiedere anche il vino sfuso della casa, un Merlot frizzantino che si sposa benissimo coi piatti di carne proposti.
I ragazzi del Salvia Ranch inoltre hanno appena inaugurato una cantina, dove sono presenti tutti i vini lucani, che si può visitare per fermarsi anche ad una degustazione.
La specialità dello chef
Tra le portate che meritano una menzione particolare c’è sicuramente un primo piatto preparato dallo chef Marco, i “Fsidd r Lu Cuoc”: si tratta di una pasta, i fusilli, serviti al sugo con guanciale di maiale stagionato (o in alternativa salsiccia pezzente), e rafano a dargli quello sprint, quel brio in un piatto veramente sostanzioso.