Vi è mai capitato di andare in montagna con il solo desiderio di mangiare roba incredibilmente buona? Dicono che l’aria fresca metta fame e al Rifugio Acquafredda di San Costantino Albanese (Potenza) soddisfano entrambi gli appetiti delle tante famiglie che vengono in visita qui: cucina autentica, tradizionale, corposa e genuina e passeggiate all’aperto, a 1000 metri sopra il livello del mare.
Questo rifugio, che è anche un agriturismo con 15 camere dotate di tutti i comfort, è nato nel 2002. A capo dell’attività ci sono Enzo e Filomena: lui è l’oste, il responsabile della sala e l’amico che trovi all’ingresso che ti coccola per tutto il pasto consigliando sempre il meglio da assaggiare. Lei invece è l’anima del ristorante, la cuoca che governa i fornelli. I piatti proposti all’Acquafredda sono portate tipiche della montagna, dove salumi, formaggi e funghi sono i protagonisti della tavola e le carni, tipo il cinghiale (proposto con la “frittulata”) o il maiale, vengono serviti al sugo che come arrosto.
I primi piatti di pasta fresca fatta in casa solleticano il gusto dei commensali: sono impreziositi da freschi porcini e conditi da mollica fritta mentre le zuppe, cotte in pignate di terracotta posizionate sulla brace, sono da urlo. La qualità del prodotto e della materia prima, esclusivamente a chilometro zero, è la parte più intrigante del menù che è esclusivamente alla carta.
Il locale si sviluppa in tre sale che arrivano ad ospitare fino a 100 coperti: la clientela che arriva al Rifugio è prevalentemente fatta da gente di passaggio, turisti o pugliesi e calabresi che vengono sul Pollino per fare un’esperienza in montagna. Per quanto riguarda i vini Enzo ha deciso di affidare alla casa vinicola Armando Martino, ed al suo Aglianico, l’accompagnamento di tutti i suoi piatti principali.
Specialità dello chef
Una dei piatti più richiesti e graditi dalla clientela sono dei ravioli, a forma di margherita, ripieni di ricotta e bietola serviti in bianco, con un corposo tartufo scorzone nero grattugiato in uscita. Squisito.