La famiglia Cimino gestisce con professionalità, amore e dedizione all’ospitalità il Termitito di Scanzano Jonico dal 2004, da quando questo locale aveva all’incirca 40 posti. In più di 17 anni di conduzione, questo ristorante ha triplicato la disponibilità, migliorandone le condizioni e facendolo diventare uno dei luoghi per cui vale la pena il viaggio nella provincia materana. Situato in una posizione collinare, a ridosso dell’omonimo parco archeologico, Termitito è in mano a Silvano, oste e grande appassionato di cucina, da sempre affiancato dal papà Biase, uomo di grandi idee e appassionato della cucina tarantina che ha poi trasferito sulla propria tavola.
La proposta gastronomica del Termitito tende a valorizzare il pesce in tutte le sue specialità, dal crudo di mare alle fantastiche grigliate e fritture che deliziano anche i palati dei più raffinati. La selezione degli antipasti è incredibile, si spazia infatti da piatti “caldi” della tradizione (una menzione la meritano le seppie al sugo di pomodorini e capperi), a specialità crude tipo gli scampi, i ricci, le ostriche ed i tartufi di mare. Ma attenzione, il ristorante propone in alternativa anche piatti di carne per chi preferisce sapori diversi.
Oltre la scelta della carta, il ristorante propone due menù, uno da 30 euro (con 5 antipasti, un primo, un secondo e contorno scelto dallo chef accompagnato dalle bibite) e l’altro da 50 euro (con 8 antipasti, 2 primi, 2 secondi, contorni e bevande incluse). L’aggiunta dei frutti di mare varia dai 15 ai 30 euro a persona in base alla scelta.
Annesso al ristorante c’è anche l’albergo che conta 8 camere, una quadrupla, una “suite” da 5 posti, quattro matrimoniali e due triple: il costo varia dai 35 euro per una matrimoniale uso singola, 50 euro la doppia.
Tante le etichette di pregio nella carta dei vini, circa 200: la famiglia Cimino strizza l’occhio alle aziende regionali, valorizzando uve del territorio. Una menzione particolare va anche alle selezione di Champagne e bollicine visto che nel ristorante si possono abbinare facilmente ai piatti di pesce crudo, magnifiche bottiglie di Dom Pérignon, Perrier-Jouet e Cà del Bosco.
Specialità dello chef
Al Termitito c’è una cosa che non può assolutamente mancare: il primo col pesce. Uno dei piatti più apprezzati e richiesti dalla clientela è sicuramente il Pacchero all’Astice, il re della tavola. Pescato da Silvano direttamente dall’acquario, che ha un vero e proprio impianto di depurazione, l’Astice finisce in cucina dove incontra un sugo di pomodori datterini appena scottati con aglio e prezzemolo. Una leccornia.