Ancora una volta Matera veste i panni di Gerusalemme mentre Craco, meraviglioso paesino dell’entroterra disabitato a causa di una frana avvenuta negli anni ‘60, diventa l’antico villaggio di Ginea. Dopo lo straordinario successo internazionale di “The Passion” con cui la città dei Sassi è stata apprezzata in ogni angolo del mondo, anche la regista americana Catherine Hardwicke, al pari di Pier Paolo Pasolini e Mel Gibson, sceglie la Basilicata e in particolare la capitale europea della cultura per il 2019, consolidandone il ruolo simbolico nel filone dei film biblici.
Esattamente dopo due anni dall’arrivo del regista, attore e produttore cinematografico statunitense, la perla del territorio lucano si trasforma nel prezioso set di un’opera che racconta la natività di Gesù a cominciare dalla storia di Maria, del suo incontro con Giuseppe, dell’Annunciazione e della partenza per il censimento fino alla fuga in Egitto. Protagonisti del film sono Keisha Hugues Castle che interpreta il ruolo di “Maria” e Oscar Isak che personifica la figura di “Giuseppe”.
Cinque settimane di riprese sul suolo lucano per il film ”Nativity”, coprodotto da New Line Cinema (Time Warner) e Eagle Pictures, in cui il bosco di Selva-Venusio funge da villaggio di Nazareth, il complesso rupestre di San Pietro in Principus Gerusalemme, via Muro nei Sassi (che in “The Passion” è il luogo in cui si consuma la tribolazione di Cristo) è la sede del mercato antico, mentre alcuni scorci dei Rioni e di Murgia Timone costituiscono gli sfondi di scene corali ambientate nella “città santa”.
La pellicola si sofferma specialmente sul viaggio più lungo per i due protagonisti, i quali sono chiamati a dare prova dell’incommensurabile dono ricevuto, superando tentazioni e difficoltà.
Per la produzione del film, girato oltre che in Basilicata anche in Marocco (Ouarzazate per le scene della fuga in Egitto), sono stati stanziati circa otto milioni di dollari, solo nella parte lucana, e impiegate oltre 1500 comparse, selezionate soprattutto tra la popolazione locale.
Il film, di 100 minuti circa, vede anche la partecipazione di attori come Hiam Abbass, Shaun Toub, Ciaran Hinds, Shohreh Aghdashloo, Alexander Siddig, Eriq Ebouaney, Yvonne Sciò, Gabriele Scharnitzky.