Carmine Cantisani, una laurea in Lettere in tasca e un sogno nel cassetto: diventare un oste perché l’ospitalità e la ristorazione è sempre stato il traguardo da voler raggiungere. Aperto tre anni fa, il ristorante Marie (ispirato al nome della nonna di Carmine, fondatrice del panificio presente a Nemoli dal 1978), ha rivoluzionato l’idea della ristorazione sulla riva del Lago Sirino: sulla tavola infatti si incontrano le prelibatezze del mare, che arrivano da Maratea, col pesce di fiume insaporito dai sapori della montagna.
Il “Marie” infatti, posizionato a 800 mt d’altezza in una zona prevalentemente boschiva, è una chicca dell’entroterra lucano che dopo un inizio difficile, essendo qualcosa di “nuovo” nella proposta gastronomica locale, è riuscito a farsi una clientela fissa, impreziosita poi dall’arrivo di nuovi degustatori durante le ferie, con turisti che giungono qui facilmente dalle rive del mar Tirreno e dalla Jonio.
Carmine è l’oste e sommelier di questo ristorante mentre in cucina c’è sua mamma, Adele: l’idea di cucina del laboratorio è innovativa e dinamica, fatta di “sperimentazioni” ma anche di piatti raffinati che si basano sulla stagionalità che il mercato propone al momento, rivisitati in una chiave ricercata, che possa sempre soddisfare il palato dei clienti.
Oltre al menù alla carta, il “Marie” presenta due menu degustazione, entrambi da 6 portate: il “RADICI” (spesso con piatti di carne) e il “DAL MARE AL LAGO, PASSANDO PER IL SIRINO”, un percorso culinario che lascia senza fiato per la versatilità con cui si assaporano tutte le particolarità, lucane e non.
Presente nella Guida del Gambero Rosso sia per il 2020 che nel 2021, il Marie dispone di trentasei coperti all’interno più una quindicina all’esterno (solamente durante l’estate in alcune giornate piuttosto afose, considerate le temperature montane). Il ristorante vanta 120 etichette nella carta dei vini, nazionali ma soprattutto regionali, visto che l’oste predilige lavorare con prodotti autoctoni, dando spazio anche a piccole cantine piccole lucane che vantano produzioni minori ma qualitativamente eccelse.
Specialità dello chef
Uno dei piatti forti del Marie è lo “Sformatino Marie”, dedicato da Carmine alla nonna. Si tratta di uno sformato di patate con alla base una calda fonduta di caciocavallo podolico con all’interno un cuore di nduja, impreziosito da una croccante fetta di pancetta arrotolata.