Il Natale arriva a grandi falcate. Disegna colori e sospiri sulle rigide facciate di gelo e di attesa. E gli scatti che si diffondono sui social compongono il complesso puzzle dei sogni e delle emozioni collegate alle festività in Basilicata.
Ma non sempre è uno scintillio di luci. Talvolta, il Natale si preannuncia meno chiassoso, tra i maestosi pini loricati del Pollino, avvolti di nebbia e di muta intensità. Come svela lo scatto di ferrerougo su Instagram.
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Muro Lucano è un presepe, è noto, ma vincenzopantuosco gli imprime qualcosa di ancora più arcaico che ha già il sapore delle feste che fuggono via e che immettono nel mese più freddo dell’anno, gennaio.
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Guardia Perticara come una tana del Bianconiglio, in questa foto pubblicata su Facebook da Il brigante lucano. Tutto può accadere in questo labirinto dei sogni di Natale.
Basilicata Turistica omaggia Venosa in questa foto pubblicata su Facebook, in cui il Natale s’incunea nel solco di desideri di felicità, bellezza e moderazione nell’ascolto trasognato dei versi del poeta Quinto Orazio Flacco, nella piazza che porta il suo nome.
Infine, Rocco Papaleo ci porta a Pietragalla, tra specchi di astri infiniti in cui cercarsi e scampoli d’eternità che giocano con i fantasmi mansueti della nostra infanzia.