Il 22 aprile è la giornata della terra, un atto di amore nei confronti del cosmo che traspare senza sforzo nelle foto pubblicate sui social e in cui la natura appare rilucente del suo sublime splendore. Come nello scatto di @farbasilicata apparso su Instagram, che cattura i pini loricati del Pollino, statuari nella loro indomita e secolare fierezza al calar del sole.
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Le vie della transumanza sono ancora meravigliosamente vive, e il legame tra cultura, terra, animali e uomini è sempre fortissimo. Lo svela lo scatto di @exitimago su Instagram con Matera sullo sfondo.
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Celebrare la terra significa celebrare chi lavora, con onestà e nel rispetto della natura, quella stessa terra. E chi meglio di Rocco Scotellaro può farlo? Tra foto e poesia ce lo ricorda Leonardo Pisani, su twitter.
22 aprile #GiornataMondialedellaTerra
“Sradicarmi? La Terra mi tiene
e la tempesta se viene
mi trova pronto.
Indietro ch’è tardi
Ritorno a quelle strade rotte
in trivi oscuri”
Rocco Scotellaro
( #Tricarico, 19 aprile 1923 – #Portici, 15 dicembre 1953) #VentagliDiParole pic.twitter.com/PzU2FCQ69Y— leonardo pisani (@leonardopisani1) April 22, 2022
La chiesetta di Sanzanello tra i papaveri è una festa gioiosa e un regalo in grado di illuminare ogni giornata. Nello scatto di Basilicata turistica.