C’è una tenda rossa, a Tricarico, nella città del poeta Rocco Scotellaro, e ci aspetta. È chiusa come fosse il sipario di un teatro ma sembra sul punto di aprirsi, nello scatto pubblicato da _lefilbelu_ su Instagram. Come un grande spettacolo che stia per cominciare…
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La fascinazione prosegue in un salto nel tempo “greco” della Basilicata, quando Pitagora insegnava all’ombra delle Tavole Palatine, a Metaponto. Il merito è di nimusmarte, su Instagram, che pubblica una bella ricostruzione digitale del sito millenario, commovente nella sua compostezza.
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Andrea Rizzelli, su Twitter, ci porta sul Monte Sparviere, nel Pollino. Gli alberi verdi di fine estate cantano una sinfonia ridente come fossero, allo stesso tempo, coro, attori e orchestra di questa rappresentazione magica della Basilicata.
La luce verde della terra.
Monte Sparviere, Basilicata.#PaesaggioBasilicata #divine_forest #landscapephotography #green #nature #light #leaf #basilicata #basilicataphotos #italy #1526169600 pic.twitter.com/iRXfl5e1IG
— Andrea Rizzelli (@AndreaRizzelli) September 7, 2020
Infine, un ultimo atto di questa commedia, nella fotografia pubblicata su Facebook da Pescopagano da Scoprire. Un altro salto e un’occhiata fugace al tempo che è stato ma senza alcuna malinconia: la vita si svela ancora intatta nei rami che affiorano e nella ciotola messa lì in attesa di un gatto. Per una rappresentazione viva e coinvolgente che ci emoziona ancora.