Antonio e Rosellina hanno aperto questo locale quindici anni fa che in poco tempo è diventato da subito uno dei luoghi preferiti per chi passa da Castelmezzano (Potenza) e viene a visitare le meravigliose Dolomiti Lucane. Antonio, che è anche il cuoco, ha voluto onorare la memoria del papà, famoso calzolaio del paese, dedicandogli il ristorante, nato proprio grazie al suo sostegno economico. Tra i fornelli, Antonio si diletta cucinando espressamente ricette del territorio, dando “riparo” ai tanti turisti attraverso dei piatti sostanziosi ed esplicitamente “lucani” al 100%.
Nel locale che vanta una cinquantina di coperti si può godere così di un menù genuino ed autentico, con una tavola proposta che si basa espressamente su prodotti stagionali e quello che il mercato quotidianamente offre. Pasta fresca fatta in casa, funghi, ceci e fagioli e soprattutto agnello: sono questi i protagonisti del Vecchio Scarpone che propone anche zuppe di verdure quando fa freddo e primi abbondanti e molto conditi. Ad accompagnare questi piatti tanto vino locale, proposto sfuso: per l’imbottigliato la casa consiglia l’Aglianico o il Grottino di Roccanova.
Specialità dello chef
Non si può venire in questo ristorante e non prendere gli strascinati della casa, tipico piatto di pasta fresca simile alle orecchiette, ma più grandi, serviti con salsiccia, funghi cardoncelli, cacioricotta e peperone crusco. Per i non amanti della pasta c’è la zuppa di legumi “Vecchio Scarpone”, una minestra di fagioli, ceci, pancetta e funghi porcini servita con del pane abbrustolito. Una leccornia.