Saranno le giornate che declinano sempre più rapidamente o quella luce obliqua e invernale che tinteggia i paesaggi con venature di malinconica, ma i tramonti mantengono sempre intatto il proprio fascino. Al punto che, nel Basilicata Post to post di oggi, proprio non possiamo non celebrarli.
Graphic Revolution Melfi, in questa immagine pubblicata su Facebook, sembra ricordare che benché spesse e pesanti, le nuvole “non possono annientare il sole”, come cantava Franco Battiato qualche anno fa. E noi, ci lasciamo conquistare dalla calma serena del giorno che cede il passo alla notte.
Alcuni tramonti, invece, sono ferite aperte dalle spaccature del cielo. L’infinito vi passa attraverso per disegnare cromie e figure geometriche in rapida evoluzione. Quasi una parabola zen, nella foto di Pina Chidichimo.
Anche Anna Tito blocca un istante decisivo in questo tramonto lucano. Staffilate di luce elevano l’ombra a incanto e racconto di viaggio infinito.
Infine, nell’immagina pubblicata su Instagram da paulsaintbull, la sagoma di Savoia di Lucania è inafferrabile nella continua evoluzione della luce del tramonto. S’accende e poi degrada, mimando la forma del declivio su cui si posa.
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