I centri storici dei borghi lucani sono posti in cui il tempo sembra essersi fermato a un non meglio precisato “ieri”. Tutto conserva l’odore e il sapore delle cose vissute. Hanno ferite e margini non sempre perfetti e, forse per questo, ancora più incantevoli. Ce lo ricordano alcuni scatti apparsi sui social, come questa fotografia di @antonio_laz che ritrae Montescaglioso al tramonto, con sagome di uccelli in lontananza.

 

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Anche Potenza, il capoluogo, pur se riconoscibile più per la forma talvolta elefantiaca dei palazzi moderni, custodisce angoli immobili nel tempo. Si trovano nel centro storico, a ridosso di via Pretoria. E sono un rifugio di benessere, come nello scatto di @italiastyle_basilicata.

Il Brigante lucano su facebook descrive, moltiplicandola, la grazia antica di Cersosimo in un’istantanea straordinaria.

Il singhiozzo del tempo che ritorna facendo capolino nei centri storici lucani non può non concludersi con uno scatto iconico di Henri Cartier_Bresson. Si tratta di un’immagine di Pisticci nel 1951 forte di una grazia indimenticabile.


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