Incantesimi malcelati dietro porte sbarrate che invitano ad entrare e a vivere altre storie. Accade ad Acerenza, nello scatto di tempo immobile pubblicato su Facebook.
A Melfi, momenti eterni sono strappati alla quotidianità e resi infiniti in colate di metallo fuso che diventano noi stessi bambini, fermati in un attimo di gioco davanti alla nostra mamma, sempre in attesa, sempre presente. Nello scatto poetico di peppe90perrone su Instagram.
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Raggi di sole piroettano tra i secolari pini loricati del parco Nazionale del Pollino in una danza che si ripete uguale da centinaia di anni. Ed emoziona, ogni giorno, nello stesso identico modo. Lo svela la foto pubblicata su Twitter da Gaetano Plasmati.
Unesco: anche le foreste del Pollino patrimonio dell’Umanità. Montagna incantata. #montagnaincantata #Basilicata #intothewild #SaveTheWilds #natgeo #photography #ClimateAction #explore #trekking #bookphotography #FridaysForFuture pic.twitter.com/cUaXLg0R69
— gaetano plasmati (@gaetanoplasmati) July 30, 2022