La Basilicata non sarebbe la stessa senza i suoi animali. Filari di gregge al pascolo o gatti che allungano sulle scale in pietra delle case regalano momenti e punti di vista alternativi di cui non possiamo più fare a meno e che portiamo con noi attraverso scatti più o meno iconici. Craco, ad esempio, respira un’aria del tutto nuova che mitiga il senso dell’abbandono che le è proprio quando si scorgono dolci asinelli a brucare l’erba. La fotografia apparsa sulla pagina Facebook di Lucania Turistica è bella e il nostro amico quadrupede contorna di dolcezza uno scenario unico. Rendendolo vivo e intenso.
Un timido cerbiatto, colto forse di sorpresa in una posa incerta tra la fuga e la curiosità, osserva il fotografo a Sasso di Castalda. Un incontro straordinario che ci ricorda di quando gli animali selvatici non erano comparse fuggevoli nella vita delle persone, ma usuali compagni di avventura e di racconti. Nella foto pubblicata su Instagram da sergio_natura.
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Non poteva mancare il cane… Questo peloso amico è entrato a zampa tesa nella fotografia di Liberi Appunti di viaggio, su facebook. Un incontro inaspettato durante un percorso in bici in Basilicata che addolcisce percorsi ripidi e attimi rendendoli più agili, più sereni e più allegri.
Infine, i gatti di Matera, raccontati su Twitter da Tatiana Esse_Tarty: occhi vispi e attenti e danze fugaci tra i vicoli dei Sassi.
Gatti di Matera. #CatsOfTwitter #gatti #matera. Son passati solo tre giorni e le nostre già ci mancano… Anche se finalmente riusciamo a dormire senza essere usati come pista di atletica e/o gioco da mordere! pic.twitter.com/gIwudUqeei
— Tatiana Esse_Tarty (@tatianasaggio) September 7, 2022