Circondato da un’oasi verde di 8000 mq, in un parco giardino stupendo con piscina annessa, c’è il ristorante e albergo La Primula, una delle mete più gettonate per chi vive a Potenza e nelle zone limitrofe. In questo incantevole luogo, adatto anche a tutti servizi di banchettistica, con una capienza fino a 180 posti, ci sono due fratelli, Antonio e Rosario Lioi che hanno ereditato dai genitori la passione per l’ospitalità, portando La Primula nel XXI secolo con un ruolo da protagonista.
Antonio è il direttore dell’Hotel, che è un 4 stelle dotato di 46 camere, mentre Rosario è lo chef del ristorante. Uno chef meticoloso e che tiene in maniera quasi maniacale alla proposta gastronomica tanto da proporre quotidianamente un menù diverso in base alla freschezza delle materie prime ricavate dal mercato cittadino. Questo perché la tavola della Primula è una certezza del territorio, una cucina tradizionale e quasi di campagna, con prodotti a chilometro 0 e che si rifà ai libri di ricette delle nonne.
La clientela del ristorante, divisa in parti uguali tra forestieri e potentini, apprezza le proposte realizzate da Rosario, soprattutto i primi ed i secondi della zona, come la tagliata di manzo podolico o le costolette d’agnello alla griglia, o per il pesce, il baccalà cucinato all’antica maniera di Avigliano e Vaglio Basilicata. Tra gli antipasti spiccano le selezioni di formaggi caprini e il caciocavallo podolico stagionato in grotta 24 mesi. Il locale arriva a contenere 40 coperti a servizio e il menù completo oscilla dai 30 ai 50 euro, considerando sempre le diverse pietanze proposte. La carta dei vini comprende un centinaio di etichette, quasi tutte esclusivamente lucane.
SPECIALITÀ DELLO CHEF
Uno dei piatti più apprezzati della Primula e che è quasi impossibile togliere dal menù sono gli strascinati con cacioricotta di Filiano e peperoni cruschi di Senise: un abbinamento potentissimo per gli amanti della pasta e di materie prime ormai famose in tutta Italia.