Maria Teresa e suo marito Antonio hanno coronato il loro sogno: dopo tanti anni in cui, da adolescenti, hanno imparato il “mestiere” dalle rispettive famiglie, protagoniste nel mondo locale della ristorazione, sono riusciti a creare un posto tutto loro dove dare sfogo alle proprie passioni ed ambizioni. Aperto nel 2017, il “Ristorante Pizzeria 3 colli” deve il suo nome dalle caratteristiche di Grassano (Matera), paese che si basa, appunto, su tre rilievi collinari.
La proposta gastronomica si fonda su una cucina tradizionale italiana e lucana, che coniuga i sapori regionali con quelli legati alla tradizione grassanese con l’aggiunta di qualche novità: sulla tavola del “3 Colli” infatti non ci sono solo leccornie del territorio come la pasta fatta in casa, o la pizza (mai realizzata con farina 00 ma solo con selezioni di grani antichi, macinati a pietra), ma anche portate a base di pesce. Così i gamberoni incontrano il lardo lucano oppure il baccalà “si sposa” coi peperoni cruschi, un abbinamento proposto spesso anche nel Metapontino.
Mentre Maria Teresa dirige in sala, accoglie i clienti e racconta il sogno che si è realizzato, Antonio – che è pizzaiolo – ogni sera si dedica a delle specialità da non perdere. Nel menù, infatti, c’è un intero capitolo dedicato alle “Pizze al Vertice del Gusto”, in abbinamento col pesce. Ma è la selezione di carni autoctone, tra maialini neri lucani, porchetta, guanciale e capocollo a far girare la testa ai clienti, tutti forniti da una norcineria di Miglionico (Matera)
Oltre alla carta, Maria Teresa ed Antonio propongono tre viaggi culinari all’interno del proprio ristorante: il menù “Del Pescatore” (20 euro per 4 antipasti, un primo, un secondo ed un contorno); il menù “Lucano” (25 euro per antipasto tipico, 2 primi, grigliata mista di carne e contorno) e un menù “Mare Vip” (30 euro con 7 portate di antipasto, un primo e secondo di pesce, contorno, acqua e caffè). In tutti e tre i menù è inclusa la degustazione dei liquori “3 colli”.
Il “3 Colli” dispone di una cinquantina di posti a sedere all’interno (la prenotazione è consigliata): la clientela è per la maggior parte di Grassano mentre l’estate, o nei periodi di festa, da queste parti si vedono volentieri parecchi turisti che scelgono questo locale per la grande varietà della proposta gastronomica. La carta dei vini comprende una serie di etichette “lucane”, principalmente dalla zona del Vulture e dalle Cantine del Notaio. Per amanti della carne e di un vino più corposo, il ristorante possiede diverse qualità del Grottino di Roccanova, un rosso che armonizza piatti di selvaggina con primi tradizionali.
Specialità dello chef
Se c’è una cosa da non perdere in questo ristorante è il primo, le “Orecchiette della Nonna”: direttamente dal Pastificio di Grottole, paese distante pochi chilometri, questa pasta casereccia è servita con un sugo a base di salsiccia fresca lucana e funghi, accompagnato da cruschi e mollica fritta.