Il polittico smembrato di San Martino d’Agri, chiesa di San Francesco: la Vergine, i santi e gli angeli fluttuano nel cielo
Leggi tuttoIl polittico di Giovanni Bellini nella Chiesa Madre di Genzano, Rinascimento adriatico in Lucania
Oggetto di infelici restauri che ne hanno alterato la composizione e minato l’integrità, resta ancora uno dei più fulgidi esempi di arte rinascimentale adriatica nel Meridione. I grandi pannelli superstiti rappresentano la Madonna in trono con Bambino (al centro), Sant’Antonio abate e San Pietro (a sinistra), San Giovanni Battista e San Sebastiano (a destra). In […]
La Madonna con Bambino di Giovanni da Nola nel convento di Sant’Antonio a Tito
La statua, in legno intagliato e dipinto con abbondante foglia d’oro, è ubicata nel convento francescano di Sant’Antonio da Padova a Tito (Potenza) ed è databile nei primi anni ‘20 del XVI secolo. Opera dello scultore Giovanni da Nola, allievo a Napoli del lombardo Pietro Belverde, artista dal gusto classico raffinato, vicino alla cultura pittorica […]
La chiesa di San Rocco di Ernesto “Bruno” Lapadula nella sua Pisticci
Ernesto Angelo Lapadula, detto “Bruno”, nacque a Pistcci (Matera) nel 1902. Laureatosi a Roma alla Scuola Superiore di Architettura nel 1931 sotto Marcello Piacentini, divenne presto una delle maggiori firme dell’architettura italiana dell’epoca, celebre per il “Palazzo della Civiltà Italiana”, il cosiddetto “Colosseo Quadrato” all’Eur. Nella sua Pisticci progettò, nei primi anni ‘30, la chiesa […]
“Ritmo lucano”, regalo del grande Consagra al Pollino
Pochi sanno che a Castronuovo Sant’Andrea (Potenza), nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, ci sia un impressionante concentrato di opere d’arte contemporanea di grandissimo valore. Su tutte, forse, la balaustra che circonda piazza della Civiltà Contadina. Opera di Pietro Consagra (1920-2005), tra i massimi esponenti dell’astrattismo internazionale, la ringhiera in ferro, intitolata “Ritmo Lucano” […]
Il tetto dell’Anaktoron, portato alla luce dagli scavi di Satrianum
Il tetto dell’Anaktoron è l’impressionante apparato decorativo in terracotta di un palazzo principesco portato alla luce dagli scavi di Satrianum, antico centro lucano a pochi chilometri da Potenza, ubicato tra le moderne Tito e Satriano, parzialmente ricostruito all’interno del Museo archeologico nazionale del capoluogo, nello storico Palazzo Loffredo. Realizzato da maestranze greche, intorno al 480 […]
Il Sarcofago di Rapolla, monumento funebre dal marmo che brilla
Questo magnifico sarcofago risalente al 165-170 d.C., custodito nel Museo archeologico nazionale del Melfese, fu realizzato da un atelier della Frigia come monumento funebre per una matrona romana. L’impressionante qualità delle decorazioni ne fa uno dei manufatti di maggior valore nel suo genere. Il bianco lucido del marmo sembra brillare di luce propria nella stanza […]
San Filippo Neri intercede per le anime del Purgatorio
Maestosa, imponente tela di Carlo Maratta, tra i pittori più importanti italiani del ‘600, molto apprezzato nel sapersi muovere in equilibrio tra il classicismo di Raffaello e Carracci e la nuova maniera barocca, che inviò a Venosa diverse opere, grazie all’intercessione del cardinale Giovanni Battista de Luca. In questo magnifico capolavoro, San Filippo Neri intercede […]
La Madonna del Suffragio di Carlo Sellitto e quell’influenza di Caravaggio
Carlo Sellitto (1581-1614) fu un talentuoso pittore napoletano, uno dei ritrattisti più celebri e di maggior successo nella Capitale. Ad oggi, però, della sua corposa produzione di ritratti non è rimasto null’altro che la magnifica Madonna del Suffragio rinvenuta nella chiesa di San Luigi Gonzaga, ad Aliano (Matera), che presenta un impressionante ritratto del committente […]
La ceramica neolitica di Serra d’Alto, artigianato europeo di 6 mila anni fa
Le ceramiche del Neolitico materano figurano tra le prime, straordinarie, opere di artigianato artistico europeo. I vasi della cosiddetta facies di Serra d’Alto furono prodotte nel Neolitico Medio, circa 6 mila anni fa, dagli agricoltori e dai pastori che abitavano l’altopiano della Murgia materana e che, oltre ad una terra fertile, presto scoprirono la duttilità […]