La Casa di Ortega a Matera, dedicata al grande artista spagnolo
La Casa di Ortega è un museo di arti applicate di Matera che ripercorre la vita e le opere di José Ortega, pittore e scultore spagnolo, risalenti agli anni ’70, l’epoca del suo esilio franchista trascorsa nella città dei Sassi.
È proprio negli antichi riconio che visse, in un palazzo di origine longobarda del Sasso Barisano, nel quale oggi sono esposti 20 bassorilievi policromici che Ortega realizzò nel 1975 in cartapesta.
La Cattedrale della Madonna della Bruna e di Sant’Eustachio domina i Sassi
Grazie alla sua posizione di rilievo, la Cattedrale di Matera, intitolata alla Madonna della Bruna e Sant’Eustachio, entrambi patroni della città, domina lo scenario dei Sassi con la sua estetica lineare ma imponente, in stile romanico-pugliese.
L’interno, tipicamente barocco, si articola su una pianta a croce latina e su tre navate, e conserva diversi capolavori artistici e architettonici.
La chiesa rupestre dell’Idris e la cripta di San Giovanni in Monterrone
Sotto lo sperone di roccia del Monterrone, nel Sasso Caveoso, a Matera, nel XII secolo è stata ricavata la chiesa rupestre di Santa Maria dell’Idris.
Il nome del sito deriverebbe deriva dal termine greco “Odigitria”, ovvero “guida della via o dell’acqua”, considerata l’acqua sorgiva che sgorgava da una fonte presente in quella roccia.
A Matera il più importante museo italiano dedicato alla scultura contemporanea
Il Musma è il più importante museo italiano interamente dedicato alla scultura contemporanea, l’unico al mondo “in grotta”, dove si sperimenta una perfetta simbiosi tra le opere e degli ambienti dei Sassi di Matera ricavati nella roccia.
All’interno dello storico Palazzo Pomarici, sono esposte circa 270 opere, tra sculture, disegni, opere grafiche, ceramiche, gioielli e libri d’arte realizzati a partire dalla fine del 1800 ad oggi, di artisti di fama internazionale.
La casa-grotta del Casalnuovo per contadini e… non udenti
Nei Sassi di Matera può capitare di imbattersi nelle case-grotta: abitazioni tipiche che ripropongono – fedelmente – l’arredo e la disposizione di un tempo, quello della vita contadina che, per secoli, ha animato strade, vicoli e corti degli antichi rioni della città.
La casa grotta del Casalnuovo, dal nome del rione del Sasso Caveoso in cui si trova, risale al 1474 ed è completamente ricavata nella roccia: 5 stanze su 3 livelli, con profondità diverse.
Il canyon di Matera, la via del torrente Gravina
I Sassi di Matera si affacciano sul lato orientale di un canyon, lungo il quale scorre il torrente Gravina, che li separa dal Parco della Murgia. I due siti più antichi e preziosi della città si guardano l’un l’altro in uno scenario unico al mondo e si congiungono grazie a un ponte sospeso raggiungibile attraverso dei dei sentieri che si dipanano lungo i due costoni di roccia.
I Sassi di Matera, patrimonio mondiale dell’umanità
I Sassi di Matera sono i due rioni più antichi della città e, dal 1993, sono inseriti nella lista dei beni Patrimonio Mondiale dell’Umanità tutelati dall’Unesco. Sono costruiti su uno dei due costoni del canyon della Gravina, che separa l’abitato dal parco della Murgia, l’altopiano sul quale, già dal Paleolitico, iniziarono a svilupparsi i primi […]
Lungomare ionico, snodo dei cinque fiumi principali della Basilicata
Articolata su 40 chilometri, la costa ionica lucana si estende da Metaponto a Nova Siri, entrambe in provincia di Matera. Caratterizzata da ampie pinete che si estendono, quasi sempre, fino a pochi metri di distanza dal mare, è il luogo in cui confluiscono i cinque fiumi principali della Basilicata (Basento, Agri, Bradano, Sinni e Cavone) fu la terra di approdo prescelta dai coloni greci provenienti dall’Acaia.
Il borgo di Irsina, che affonda le radici nei periodi greco e romano
Duomo del paese materano e concattedrale dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina, la chiesa di Santa Maria Assunta domina il borgo antico. Edificata nel 998 in stile romanico, ristrutturata attorno al 1300 con influenze gotiche, fu poi ricostruita a partire dalla seconda metà del 1700 secondo i canoni del Barocco. Dello stile originario restano solo il campanile e la cripta.
Venosa, la città del poeta Quinto Orazio Flacco alle pendici del monte Vulture
Situato alle pendici del monte Vulture, in provincia di Potenza, Venosa è inserito nella lista dei Borghi più belli d’Italia. Sull’abitato spicca il bellissimo Castello Pirro del Balzo, che ospita il museo archeologico nazionale del paese.
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