La legge della menzogna: una bel testo da leggere che non ha riscontri reali
È il 31 marzo 1904, una data importante per la regione Basilicata, perché, proprio oggi il disegno di legge “Provvedimenti a favore della provincia della Basilicata” diventa legge. Ad accendere i riflettori sulla disastrosa situazione in cui versa la Lucania, distrutta dalla malaria, da terre impossibili da coltivare e da una crescente emigrazione, è stato, […]
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Torraca accende i riflettori sulla Basilicata
È il 20 giugno 1902 e, durante una tornata parlamentare, l’onorevole Michele Torraca, originario di Pietrapertosa (Potenza) e giornalista dal piglio originale e sempre rigorosamente onesto, sceglie di “infastidire” i suoi colleghi politici, portando alla luce il problema Basilicata. Torraca sente la necessità di accendere i riflettori sulla condizione disperata in cui versa la sua […]
Matera dice addio a Benito Mussolini: revocata la sua cittadinanza onoraria
È il 27 ottobre 1944, Matera questa mattina si sveglia con un cittadino, onorario, in meno: Benito Mussolini non è più ben accetto nella comunità materana. Nel maggio del 1924 era stata conferita al duce la cittadinanza onoraria, poiché lo stesso si era mostrato motivato nel far crescere la città dei Sassi. È infatti grazie […]
Una lettera d’amore e di denuncia: la Matera di Pascoli
È il 5 ottobre 1883 e un giovane Giovanni Pascoli, che da circa un anno insegna al liceo classico Duni di Matera, si accinge a scrivere una lettera indirizzata al suo amico e collega Giosuè Carducci. Il soggetto di questa lettera non è altri che la città stessa: Pascoli, infatti, ama raccontare la stranezza e […]
Muore Teresa Motta, una bibliotecaria contro il fascismo a Potenza
Il 2 maggio del 1953 muore, a Potenza, Teresa Motta. Questa donna, aiuto–bibliotecaria presso la Biblioteca provinciale della città, ha protetto e assistito durante la sua vita lavorativa molti dei confinati politici in Basilicata. Per tutti – antifascisti, socialisti, ebrei – Teresa è stata un punto di riferimento imprescindibile. Tra la fine degli anni ’30 […]
L’arte che aiuta i paesi ad uscire dall’oblio
È il 22 luglio 2017, a Stigliano sta andare in scena un nuovo modo di vivere l’arte e con essa un nuovo modo di osservare il paese: AppARTEngo, Festival internazionale di Arte pubblica. Il format del festival dedicato all’arte è molto semplice ma, allo stesso tempo, estremamente originale: lo scopo è valorizzare le viuzze più […]
L’amore raccontato dalla scultura de “La fontana dell’amore”
È il 7 settembre 2020 a Matera oggi, in via Muro, viene inaugurata “La fontana dell’amore”, un’opera composta da un complesso di cinque sculture in bronzo, ad altezza naturale che è stata progettata da Enzo Viti e Teresa Lupo e realizzata dallo scultore Domenico Sepe. Le cinque sculture raffigurano due donne e tre uomini e […]
Il castello Tramontano, maniero incompiuto
Situato su una collina che sovrasta il centro storico di Matera, il castello Tramontano prende il nome dal feudatario della città che ne ordinò la costruzione, a partire dal 1501. Edificato in stile aragonese, il maniero presenta un torrione centrale più grande e più alto e due torri ai lati, le uniche testimonianze di un’opera rimasta tuttavia incompiuta. Ben preso, infatti, il conte Tramontano rivelò la sua indole tirannica verso il popolo materano che, il 29 dicembre del 1514, aizzato anche dalla nobiltà locale, attuò una sanguinosa vendetta, uccidendolo.
La Casa di Ortega a Matera, dedicata al grande artista spagnolo
La Casa di Ortega è un museo di arti applicate di Matera che ripercorre la vita e le opere di José Ortega, pittore e scultore spagnolo, risalenti agli anni ’70, l’epoca del suo esilio franchista trascorsa nella città dei Sassi.
È proprio negli antichi riconio che visse, in un palazzo di origine longobarda del Sasso Barisano, nel quale oggi sono esposti 20 bassorilievi policromici che Ortega realizzò nel 1975 in cartapesta.
La Cattedrale della Madonna della Bruna e di Sant’Eustachio domina i Sassi
Grazie alla sua posizione di rilievo, la Cattedrale di Matera, intitolata alla Madonna della Bruna e Sant’Eustachio, entrambi patroni della città, domina lo scenario dei Sassi con la sua estetica lineare ma imponente, in stile romanico-pugliese.
L’interno, tipicamente barocco, si articola su una pianta a croce latina e su tre navate, e conserva diversi capolavori artistici e architettonici.
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