Muore il 5 aprile del 1961 un cittadino che durante la sua vita diede lustro a Rionero in Vulture. Si tratta di Michele Preziuso che si distinse per il suo temperamento, le sue capacità e, soprattutto, la sua integrità e onestà. Fu uomo politico: dal 1946 al 1948 ricoprì la carica di sindaco della sua città, facendo un ottimo lavoro, al punto da essere apprezzato tanto dalla popolazione, quanto dagli avversari politici.
Più di tutto, però, probabilmente la città di Rionero ricorda il compianto Preziuso per la sua opera in favore dei giovani attraverso la nascita, nel 1934, del primo corso di avviamento professionale al lavoro, alla direzione della quale ci fu lui stesso per cinque anni.
Il tributo che gli riconoscerà la cittadinanza rionerese, infatti, sarà notevole: dall’intitolazione di un istituto scolastico, a quella di una strada, fino a quella di una sezione dedicatagli dal Partito Socialista tra le fila del quale aveva militato durante la sua attività politica.
Michele Preziuso sarà ricordato per essersi schierato con gli umili e per aver rifiutato di mettersi dalla parte sbagliata della storia, anche a costo di subire vessazioni e persecuzioni in prima persona. A Melfi condusse una campagna antifascista che lo accompagnò per tutta la vita dal buio di quegli anni alla fiducia che il suo popolo gli avrebbe poi accordato.