5 giugno 1284, golfo di Napoli. Ha luogo la prima battaglia navale del Golfo, uno scontro tra la flotta angioina, comandata da Carlo II d’Angiò detto “lo zoppo”, e Ruggiero di Lauria, dal 1282 a capo della flotta del regno aragonese di Sicilia. L’episodio si sarebbe concluso con la vittoria della flotta aragonese, grazie all’ingegno del suo capitano.
In quella data, infatti, la flotta angioina aveva attaccato nei pressi di Napoli le navi di Ruggiero di Lauria. Con una mossa a dir poco astuta e lungimirante, quest’ultimo decideva – fingendo – di ritirarsi ingannando così i suoi nemici.
Dopo il primo contatto con la flotta guidata dallo zoppo, Ruggiero avrebbe diretto, quindi, la sua flotta verso Castellammare, salvo poi fermarsi per dare inizio allo scontro nel bel mezzo delle acque del golfo di Napoli.
Le sue capacità e la sua indole lo avrebbero condotto dritto verso una vittoria strabiliante e a guadagnarsi la fama di condottiero imbattibile che lo avrebbe accompagnato per tutta la sua vita. “Nessun marinaio, nessun guerriero, lo superò mai nelle virtù militari e navali e nelle tante vittorie.”, scriveranno di lui.
Ruggiero si sarebbe fregiato dopo le sue numerose vittorie, oltre che del titolo di signore di Lauria, anche di quelli di signore di Lagonegro (dal 1297), di Maratea, di signore di Castelluccio e di Rotonda.