11 ottobre 2019. Il mondo della letteratura piange per la scomparsa di John Giorno, morto a 73 anni a New York. Conosciuto per i suoi versi, John Giorno è stato uno dei maggiori esponenti della Beat Generation, movimento letterario degli anni Cinquanta e della cosiddetta “performance poetry”, la poesia recitata davanti a un pubblico. Eclettico e controcorrente ha pubblicato versi letteralmente su ogni tipo di superficie, persino sulle tavolette di cioccolata e sulle scatole di fiammiferi.
Scavando nella vita del poeta si può risalire a ritroso fino alle sue radici che portano dritto a due paesini lucani, a loro volta “patria” di altrettanti grandi esponenti del panorama letterario. Si parla di Tursi e Aliano, comuni della provincia di Matera, da cui proveniva la sua famiglia materna, quella dei Panvino.
John Giorno, dunque, un autore tra i più prolifici e innovativi del suo tempo, un artista tra i più rivoluzionari persino della stessa Beat Generation, ha origini lucane.
E anche in questo caso, come spesso accade per i lucani emigrati oltreoceano, la Basilicata avrebbe colto la prima occasione possibile per ospitare John Giorno, accogliendolo come uno dei suoi tanti “figli” lontani. Nel 2007 il poeta sarebbe, infatti, arrivato in Basilicata per “Nine Poems in Basilicata”, un film interamente dedicato alle sue performance e alle sue poesie diretto da Antonello Faretta.
Nel 2009 è diventato cittadino onorario di Tursi.